Maria Cristina Mancini

Maria Cristina Mancini

The way I see it, every life is a pile of good things and bad things.…hey.

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La Presidente

Valeria Marini eletta al Quirinale

Fine mandato presidenziale. Anno 2022. Sergio Mattarella cede lo scettro del Quirinale. Dopo 42 votazioni andate a vuoto, Marini non l’ex ministro del lavoro ma Valeria, è il 13°Presidente della Repubblica Italiana, eletta con 742 voti prima di Prodi, Renzi e Papa Francesco. Nel suo messaggio alla nazione la primadonna dichiara

“Basta con un Quirinale maschile, noi donne siamo le regine del 2×3, abbiamo la diplomazia e il mio sarà un mandato stellare…sono una presidente seria”

La Presidente

Nella fantapolitica italiana, se davvero le cose si mettessero così, non sarebbe un disastro peggiore di quello che già non è, ma l’ipotesi, almeno fino al 23 febbraio, è pura finzione teatrale. Sul palcoscenico dei teatri romani più esclusivi della capitale, il Salone Margherita, è in scena La Presidente – Valeria Marini eletta al Quirinale di Pier Francesco Pingitore con Martufello, Mario Zamma, Manuela Villa, Morgana Giovannetti, Enzo Piscopo, il corpo di ballo del Bagaglino e tutta la crew al completo. la presidente

Quando una bella donna è in politica, gli attacchi e le cospirazioni si moltiplicano. Eppure, la nostra Valeriona nazionale sa come tenere a bada le spacconate di Salvini mangia sardine, i congiuntivi mai azzeccati del Ministro Di Maio e perfino le intemperanze erotiche di Trump e le danze cosacche di Sputin, lo zar.

la presidente

Si sorride e ci si diverte alle battute del Cavour di Forcella che pensa che Bruxelles sia in Olanda e Strasburgo nei paesi tappi, di un premier che parla come un codice civile e Grillo che con il partito del vaffa non smette di dire grullate. Poi non manca l’intramontabile Renzi, l’uomo che fece da modello a Collodi e vinse l’Oscar della bugia.

la presidente

La penna satirica di Pingitore, l’ultimo grande autore del teatro d’evasione, merita un capitolo a parte quando scrive i personaggi femminili. Altro che repubblica delle donne! Con arguzia prende di mira Barbara d’Urso e la trasmissione Vieni ai Cazzi vostri, Maria de Filippi e Mara Venier ed esplode con la parodia di Giorgia Meloni, donna, madre, cristiana che mette in guardia:

“Ci stanno fregando la democrazia, alzate sti culi e fategli prendere aria”

e aggiunge “vorrei una faccia che non me faccia vergognà d’esse italiana”. Ninni Pingitore per gli amici, rende memorabile la piccola Greta Thumberg, Carola Rackete e Angela Merkel senza volgarizzarle, anzi facendone delle potenti macchiette teatrali.

la presidenteIl trait d’union di uno spettacolo che si dipana tra classici della canzone italiana, tarantelle e medley di colonne sonore famose è Martufello, il fido segretario generale della Presidente, ed è proprio Fabrizio Maturani che, con consapevolezza attoriale e diverso stile, eredita il ruolo che fu di Oreste Lionello intrattenendo il pubblico con barzellette e gag.

la presidenteE il pubblico non delude e ricambia con applausi a scena aperta. Il Bagaglino e i suoi protagonisti sono una grande ricchezza del teatro d’evasione italiano, una risorsa che non ha perso il suo smalto e che, a volte, non è stata valorizzata per quello che merita, ma lo show must go on e gli spettacoli continuano. Dopo tanti anni di assenza torna sul prestigioso palco Maurizio Mattioli con la nuova versione di Ecchime qua e l’attrice Francesca Ceci.

L’attore campione della romanità accoglie il pubblico con il coraggio di chi la vita l’ha sempre affrontata con un dono speciale… l’arte di sdrammatizzare! Mattioli

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